Vol. 11, Issue 5, Part D (2025)
L'Ordine di Sant'Agata: Un'analisi storica dell'eredità cavalleresca, del mecenatismo reale e della continuità nobiliare dall'Aragona al dominio Borbonico
L'Ordine di Sant'Agata: Un'analisi storica dell'eredità cavalleresca, del mecenatismo reale e della continuità nobiliare dall'Aragona al dominio Borbonico
Author(s)
Fred A White
Abstract
I cavalieri devoti al culto di Sant'Agata vantano una storia illustre che risale all'inizio del XII secolo, con le loro origini legate al Regno d'Aragona sotto Re Alfonso I. Questa ricerca conduce un'analisi d'archivio e una cronologia delle loro interazioni con altri ordini militari medievali, tra cui i Cavalieri Templari e gli Ospitalieri. I cavalieri parteciparono a eventi storici chiave, come la Terza Crociata e le campagne per la riconquista di Maiorca e Minorca durante il XIII secolo, dove stabilirono un'eredità militare duratura. La loro influenza persistette fino all'inizio dell'età moderna, con estese proprietà terriere reali confermate a Minorca nel 1600. Tracciando le genealogie, questo studio evidenzia i legami duraturi tra i cavalieri del culto e la Casa reale d'Aragona, che ne garantirono il riconoscimento da parte dei sovrani successivi, tra cui la monarchia borbonica. Nel corso del XVIII secolo, l'ascesa al trono della Casa di Borbone rimodellò significativamente il panorama politico europeo, estendendo il suo dominio sulla Spagna e sui troni di Napoli, Sicilia e Parma. Tra le istituzioni sopravvissute a questa transizione vi fu l'Ordine di Sant'Agata, un ordine cavalleresco originariamente istituito sotto la Corona d'Aragona. La sua continuità e legittimità furono formalmente riconosciute dal Re Borbone delle Due Sicilie, segnando un notevole esempio di preservazione istituzionale sotto la nuova autorità reale. Questo riconoscimento fu ulteriormente rafforzato nel 1859 attraverso le deliberazioni della Reale Commissione per i Titoli Nobiliari di Casa Borbone e di Sua Eccellenza il Procuratore Generale del Re presso la Corte Suprema di Giustizia. Successivamente, nel 1860, Sua Maestà il Re Francesco II emanò un Decreto Reale che ratificava le conclusioni della Commissione e ne imponeva l'esecuzione in tutto il Regno, consolidando così lo status dell'Ordine all'interno del più ampio sistema politico borbonico. L'Ordine di Sant'Agata, legittimato da decreti reali, rimane un emblema di continuità nobiliare, e i cavalieri membri richiedono la prova di 400 anni di discendenza nobile diretta. Questa ricerca sottolinea il significato culturale e storico dei cavalieri all'interno delle tradizioni militari e aristocratiche del Mediterraneo.
How to cite this article:
Fred A White. L'Ordine di Sant'Agata: Un'analisi storica dell'eredità cavalleresca, del mecenatismo reale e della continuità nobiliare dall'Aragona al dominio Borbonico. Int J Appl Res 2025;11(5):252-262. DOI:
10.22271/allresearch.2025.v11.i5d.12569